Sabato 31 Marzo, in una calda mattinata di inizio primavera, si è tenuto presso il Broletto , il cuore civico
della nostra città, l’incontro “Insieme per decidere”, organizzato dall’Amministrazione Comunale a
conclusione di un percorso di partecipazione in cui si è voluto coinvolgere l’intera cittadinanza.
Introduce il Sindaco Andrea Ballarè, che sottolinea l’impegno tenuto da parte della giunta comunale nella
costruzione del bilancio 2012 con lo scopo concreto di realizzare l’idea di comunità: si sperimenta un
metodo aperto al contributo di tutti, incentrato su progetti concreti, in cui debbano essere chiari i tempi e
le risorse necessarie, mettendo a disposizione uno spazio per esprimere le proposte.
Obiettivo finale è fare in modo che Novara diventi una città di esempio per l’ Italia e per l’Europa.
Con umiltà ci si vuole porre alti obiettivi che in periodo di crisi e difficoltà impongono coraggio,
determinazione e fantasia. Alla luce di questo progetto si è presentato il logo “No++ , Novara hub del Nord
Ovest” .
Si riportano poi esempi di altre città da prendere come modello : Pittsburgh, in Pensylvania (U.S.A.) polo
per la ricerca medica, Torino come centro di attrazione per i giovani, Pavia città universitaria capace di
accogliere gli studenti, Zurigo per la qualità della vita che offre ai cittadini, Linz in Austria, città in cui
passato e modernità vanno a braccetto, polo di attività culturali innovative.
Interviene il Professor Giuseppe Berta, docente associato di storia contemporanea presso l’Università
Bocconi, Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico.
Il professore,accennando alle dinamiche e circostanze che rendono severa e preoccupante la prospettiva di
vita degli italiani, suggerisce in ottica ottimistica la sua visione di sviluppo, che deve partire dal territorio e
dallo sviluppo locale.
leva su se stesso : bisogna partire dalle specificità del territorio,viste come forze motrici, puntando sulle
diversità intese come elemento di vantaggio. Bisogna dunque muovere da ciò che abbiamo.
Con riferimento al territorio del Nord Ovest italiano, il professor Berta ricorda che in questa area
geografica ha preso il via nel passato la trasformazione industriale economica italiana, e si sono depositate
esperienze grazie al suo sistema di valori e competenze.
Il Nord Ovest deve tornare ad essere un bacino di partenza dello sviluppo italiano.
Novara ha come peculiarità sia la sua collocazione geografica sull’asse Torino-Milano, che le consente di
sviluppare sinergie con le due aree metropolitane, sia la vicinanza con l’aeroporto di Malpensa, che
favorisce le comunicazioni .
Il Nord Ovest è soggetto ad un cambiamento continuo, per questo si deve riposizionare e trovare un suo
ricollocamento a partire da un passato di grandi successi imprenditoriali.
Bisogna pensare al nostro futuro in un quadro dinamico, e questa giornata di incontro può consentire di
effettuare un censimento delle opportunità e risorse che al momento non vengono pienamente percepite.
Le sue considerazioni sono supportate dal lavoro condotto dal centro di ricerca EntER della Bocconi sui temi dell’ imprenditorialità, di cui è responsabile.
Si è riscontrato un forte e diffuso impulso imprenditoriale in questa area geografica, in continua
esplorazione di nuove opportunità, nonostante le criticità legate alle circostanze attuali.
I numerosi operatori economici del territorio, piccoli imprenditori soprattutto, da quanto emerso, non sono
in possesso di un’informazione corretta di tutte le opportunità presenti.
Prima fra tutte: la risorsa conoscenza.
espressione del proprio operato e obiettivi futuri, e il Prefetto Dott. Giuseppe Adolfo Amelio.
A partire dalle ore 14.30, all’interno delle aule del Broletto, si sono svolti i lavori dei gruppi tematici:
Sviluppo, Ambiente e mobilità, Pubblica amministrazione, Welfare e Leisure.
L’invito rivolto ai partecipanti del tavolo Leisure (cultura, sport,turismo e commercio)
è stato quello di proporre delle tematiche da approfondire e da cui partire per qualificare e promuovere l’offerta di tempo
libero , facendo leva sulle eccellenze della città.
Molti i temi affrontati, in un dibattito acceso e condiviso dalle diverse rappresentanze.
Fra questi il problema del pendolarismo, degli spazi destinati alle attività culturali, del ruolo dei giovani, dei
grandi artisti locali poco noti e valorizzati, del rapporto fra passato, presente e futuro.
Francesca Corsico Piccolino
Associazione culturale Nexus
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