sabato 14 aprile 2012

Il Lavoro di Gruppo - Presentazione di Giuliana Ziliotto


Il giorno 13 aprile la Dottoressa Giuliana Ziliotto ha presentato all'Outlet del Libro il libro di recente uscita "Il Lavoro di Gruppo - Una risorsa per l'istituzione", contenente i contributi di vari autori (alcuni dei quali presenti alla presentazione) presentati in due diversi convegni dal titolo "Il lavoro di gruppo come risorsa" e "Potenzialità costruttive e distruttive dei gruppi", entrambi organizzati dall'ASL Ospedale Maggiore della Carità di Novara dove una buona parte degli autori lavoro e cerca di sviluppare un percorso comune di indagine e di applicazione della ricerca sul gruppo.
Il gruppo è qui inteso nella sua accezione più ampia, può unire elementi sostanzialmente eterogenei come ad esempio una classe, può avvicinare persone che lavorano nello stesso posto provenienti da "mondi" diversi e paralleli, può unire persone con la stessa malattia. La dottoressa Ziliotto ha portato alcuni esempi derivanti dalla ricerca nell'ambito della psicologia sociale sui gruppi di colleghi, esperimenti storicamente iniziati con il Taylorismo e proseguiti poi con grande successo per tutto il Novecento.



L'elemento comune emerso da tutti gli esperimenti, in positivo ed anche in negativo, è la sostanziale differenza tra la somma dei singoli elementi e invece ciò che il gruppo è davvero, ovviamente dopo un certo rodaggio e dopo la creazione di dinamiche inter-gruppali. Sistematicamente chi vive e lavora in un gruppo è diverso da un "se stesso singolo", slegato dal gruppo, si trova a fronteggiare potenzialità differenti e problematiche diverse, per questo motivo è necessario che chi guida il gruppo abbia delle capacità di base create dall'esperienza e dallo studio di queste dinamiche per non portare il gruppo in cattive acque. La risorsa per le istituzioni sottolineata dalla Dottoressa Ziliotto è sostanzialmente la capacità sviluppata negli anni all'interno delle ASL e dei servizi pubblici in generale di lavorare in team, unendo figure diverse e variegate con un solo unico obbiettivo, la cura del paziente attraverso varie sfere e vari livelli. Questo obbiettivo si raggiunge più facilmente se si sa lavorare insieme facendosi carico delle necessarie difficoltà non indifferente che ogni gruppo crea in ogni suo membro.

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