pubblichiamo l'articolo inerente l'ultima mostra d'arte contemporanea svoltasi presso il centro.
Si
è conclusa domenica scorsa l’attesa mostra d’arte contemporanea:
“FRAMMENTI – ISOLE – ECLETTISMI” che ha proposto, negli ampi spazi
espositivi del centro La Riseria di Novara, con il patrocinio della
Provincia di Novara e la presentazione critica della prof.ssa Emiliana
Mongiat, opere scelte di scultura, pittura e grafica realizzate dai noti
artisti novaresi: Uldino DESUO’, BELIO (Elio Bozzola) e Aldo ROMANO
secondo un allestimento che ha previsto l’uso di tre sale del centro, in
modo da realizzare, di fatto, tre mostre personali simultanee.
Particolarmente
ampio ed affascinante, di conseguenza, il percorso espositivo che, come
ha illustrato la Mongiat, ha visto lo scultore Uldino Desuò, con i suoi
FRAMMENTI :
“ tornare su indagini ed esplorazioni già affrontate in passato, allora solo sfiorate e condotte in modo sporadico e con materiali differenti… opere che, proseguendo l’analisi proposta dai recenti “Mehir XXI secolo” fissano un importante passaggio nella ricerca più recente dell’artista: la trasformazione della materia in forma luminosa, fatta di superfici modellate con andamenti curvilinei, levigate e rese lucenti dall’encausto, in grado di catturare e riflettere ogni minima variazione di luce”
“ tornare su indagini ed esplorazioni già affrontate in passato, allora solo sfiorate e condotte in modo sporadico e con materiali differenti… opere che, proseguendo l’analisi proposta dai recenti “Mehir XXI secolo” fissano un importante passaggio nella ricerca più recente dell’artista: la trasformazione della materia in forma luminosa, fatta di superfici modellate con andamenti curvilinei, levigate e rese lucenti dall’encausto, in grado di catturare e riflettere ogni minima variazione di luce”

mentre, nelle ISOLE del galliatese Belio, ”quello che muove interessi e pensieri è la ricerca di luoghi lontani, dove la natura e i documenti della storia dell’uomo si integrano e si completano. Spazi nei quali, come nei sogni, la mente si perde rincorrendo l’idea: della purezza della vita, della perfezione delle forme, della possibilità di avere a disposizione un’alternativa di bellezza non casuale ma cercata e voluta”
per giungere, infine, agli ECLETTISMI,
insieme di più esperienze di Aldo Romano,
…”in cui i termini di riflessione critica sono forniti dagli elementi
fondanti del linguaggio visivo, su intenti che derivano da esigenze
quasi sempre legate ai significati che il linguaggio e la cultura hanno
impresso alle immagini… ecco quindi l’artista indagare, con opere
surreali ed ironiche, in quell’universo infinitamente grande costituito
dalle relazioni fra la parola e l’immagine, fra i dati culturali e
sensoriali, fra l’oggetto ed il suo uso”…
Il
testo critico intergale della prof.ssa E. Mongiat, prodotto per la
presentazione della mostra, può essere reperito o richiesto alla
segreteria del centro La Riseria di Novara.
il link all'album completo:
Alessandro Binotti
il link all'album completo:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.278012162290957.64249.254447787980728&type=1
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