lunedì 30 aprile 2012

Frammenti, Isole, Eclettismi a La Riseria

continua la collaborazione con il centro culturale polifunzionale "LA RISERA".
pubblichiamo l'articolo inerente l'ultima mostra d'arte contemporanea svoltasi presso il centro.

 Si è conclusa domenica scorsa l’attesa mostra d’arte contemporanea: “FRAMMENTI – ISOLE – ECLETTISMI” che ha proposto, negli ampi spazi espositivi del centro La Riseria di Novara, con il patrocinio della Provincia di Novara e la presentazione critica della prof.ssa Emiliana Mongiat, opere scelte di scultura, pittura e grafica realizzate dai noti artisti novaresi: Uldino DESUO’, BELIO (Elio Bozzola) e Aldo ROMANO secondo un allestimento che ha previsto l’uso di tre sale del centro, in modo da realizzare, di fatto, tre mostre personali simultanee.

Particolarmente ampio ed affascinante, di conseguenza, il percorso espositivo che, come ha illustrato la Mongiat, ha visto lo scultore Uldino Desuò, con i suoi
FRAMMENTI :
“ tornare su indagini ed esplorazioni già affrontate in passato, allora solo sfiorate e condotte in modo sporadico e con materiali differenti… opere che, proseguendo l’analisi proposta dai recenti “Mehir XXI secolo”  fissano un importante passaggio nella ricerca più recente dell’artista: la tra
sformazione della materia in forma luminosa, fatta di superfici modellate con andamenti curvilinei, levigate e rese lucenti dall’encausto, in grado di catturare e riflettere ogni minima variazione di luce”

mentre, nelle ISOLE del galliatese Belio, ”quello che muove interessi e pensieri è la ricerca di luoghi lontani, dove la natura e i documenti della storia dell’uomo si integrano e si completano. Spazi nei quali, come nei sogni, la mente si perde rincorrendo l’idea: della purezza della vita, della perfezione delle forme, della possibilità di avere a disposizione un’alternati
va di bellezza non casuale ma cercata e voluta” 
per giungere, infine, agli ECLETTISMI, 
insieme di più esperienze di Aldo Romano, …”in cui i termini di riflessione critica sono forniti dagli elementi fondanti del linguaggio visivo, su intenti che derivano da esigenze quasi sempre legate ai significati che il linguaggio e la cultura hanno impresso alle immagini… ecco quindi l’artista indagare, con opere surreali ed ironiche, in quell’universo infinitamente grande costituito dalle relazioni fra la parola e l’immagine, fra i dati culturali e sensoriali, fra l’oggetto ed il suo uso”…

Il testo critico intergale della prof.ssa E. Mongiat, prodotto per la presentazione della mostra, può essere reperito o richiesto alla segreteria del centro La Riseria di Novara.

                                            Alessandro Binotti


il link all'album completo:
 https://www.facebook.com/media/set/?set=a.278012162290957.64249.254447787980728&type=1

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