Sono
decine gli atleti italiani che, indossato il bogu, l'armatura
rituale, e impugnato lo shinai, ovvero la spada di bambù che ha
sostituito l'affilata katana (la tipica spada giapponese), si sono
sfidati sui tre dojo allestiti sul parquet della palestra sabato 3 e
domenica 4 marzo.
Lo
sport è affascinante tanto quanto articolato: non è facile, da
profani, comprendere appieno il cammino degli atleti impegnati nella
competizione, fatto di sacrifici e di un percorso spirituale che
impegna corpo e mente. Ci limitiamo in questa sede a segnalare agli
interessati allo sport i corsi che si tengono presso il palazzetto di
viale Kennedy ad opera del maestro Gianfranco Leonardi, contattabile
tramite l'indirizzo kenyukai.novara@infinito.it. Speriamo a maggio di potervi dare nuove notizie e informazioni su questa disciplina, in concomitanza con lo svolgimento dei campionati mondiali.
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