Sabato 25 e domenica 26 marzo porte aperte sulla storia di Novara: in occasione della XX giornata di primavera del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, i volontari dell'associazione hanno contribuito a mantenere aperti e ad organizzare visite guidate ad alcuni degli edifici-simbolo di Novara, tra cui la Basilica e la Cupola di San Gaudenzio, Casa Bossi, il Duomo, l'Ospedale Maggiore e Palazzo Avogadro.
mercoledì 28 marzo 2012
La Riseria - Mostra di Fotografia Fotobox


Numerosi anche in questa sesta edizione, gli appassionati di fotografia che non hanno voluto mancare all’importante appuntamento che pone al centro dell’attenzione un mezzo espressivo sempre più presente nella nostra società e sempre più amato dalle giovani generazioni.
giovedì 22 marzo 2012
CONTROCORRENTE (Bambole e cartoline romantiche)
Varco il portone di
Palazzo Natta Isola e mi lascio alle spalle l’affollato pomeriggio
novarese. Salgo lentamente la scalinata impregnata di Storia; leggo
la targa in ottone che ricorda le parole pronunciate il 26 aprile
1945 da Piero Fornara “io, battezzato dall’acqua della cunetta
assumo oggi la carica di prefetto di Novara”; ed entro nel Salone
d’Onore.
Bambole e cartoline
romantiche accolgono i visitatori: forse siamo ritornati alla Belle
Epoque per un the o per un gran ballo..
Aleggia uno strano
pungente odore, avrebbe creato maggior atmosfera un lieve sentore di
“Violetta di Parma”.
mercoledì 21 marzo 2012
Sveva Casati Modignani presenta "Un amore di marito"
domenica 18 marzo 2012
Vincent Van Gogh - Un grande fuoco nel cuore

E’ una breve sequenza del corto
di Akira Kurosawa, dal titolo “Corvi”, che sta scorrendo sul maxischermo
montato nel Palazzo dei Vescovi nella Sala, una volta, chiamata “della
Maddalena” (ora l’affresco è collocato all’ingresso) in attesa che il
numerosissimo pubblico si accomodi per l’incontro con Roberto Filippetti,
docente di lettere a Venezia e di iconologia e iconografia cristiana
all’Università Europea di Roma.
Corvi, cappello di paglia,
campagna assolata conducono ad un unico “tesoro”: Vincent Van Gogh.
Il 16 marzo il Progetto Passio ha presentato alla cittadinanza i 15 doppi pannelli di
grandi dimensioni, che supportano le riproduzioni di alcune famosissime opere dell’Artista
olandese, collocati all’interno dello scenografico Palazzo Vescovile (che
merita di suo una visita).
venerdì 16 marzo 2012
Marina Terragni presenta "Un gioco da Ragazze" al Piccolo Coccia
giovedì 15 marzo 2012
Frammenti DiVisioni: mostra fotografica alla Barriera Albertina

Marta Colli, che vive e lavora a
Londra occupandosi di fotografia di moda e stilllife, presenta un lavoro
intitolato Site Specific, in cui due ritratti di modelle, uniti tra di
loro da un nastro rosso, sono circondati da piccole riproduzioni di scatti di
vita londinese: immagini catturate per strada, oggetti comuni e volti che il
pubblico, in particolar modo femminile, è invitato a sostituire con proprie
fotografie.
Diana Debord espone invece alcuni
lavori dagli Ophelia's Dreams, una serie di autoritratti ispirati alla
figura del teatro shakespeariano in cui l'acqua costituisce, oltre alla figura
femminile, l'elemento principe della composizione. La sensazione che se ne
ricava è quella di un universo sospeso tra realtà e immaginazione, dove il sogno permea fortemente l'ambiente,
così come l'eterea figura di Diana/Ofelia.
giovedì 8 marzo 2012
Gustavo Zagrebelsky ricorda Oscar Luigi Scalfaro - Sala Borsa
«L'evento – ha affermato Ferrari
– non vuole essere semplicemente un omaggio formale, ma bensì il ricordo di un
grande novarese, che ha prima dedicato la sua vita alla fondazione dell'Italia
repubblicana, per poi diventare un'icona della difesa della Costituzione».
Il sindaco di Novara, Andrea
Ballarè prima di lasciare la parola al vero e proprio ospite della serata, ha
parlato di Scalfaro come di «un punto di riferimento indissolubile, un maestro
condiviso».
Gustavo Zagrebelsky ha invece ricordato come la figura di Oscar Luigi Scalfaro fosse «superiore ai partiti, un punto di riferimento comune, un servitore della Costituzione rigoroso e intransigente, una figura forte che, in virtù della propria personalità, è stato discusso e amato». Zagrebelsky ha inoltre rievocato il loro primo incontro, avvenuto durante un'intervista rilasciata dall'allora Presidente Scalfaro alla rivista Micromega, colloquio avvenuto un anno prima della nomina a giudice della Corte Costituzionale.
mercoledì 7 marzo 2012
La Quinta Mafia - Marta Chiavari

Il nord di Milano, la capitale
industriale d'Italia, del Veneto lavoratore, delle fabbriche torinesi e
genovesi è in realtà il luogo dove vive e prolifica la cosiddetta “quinta
mafia”, quella che raccoglie al suo interno cosa nostra, 'ndrangheta, camorra e
sacra corona unita, che si spartiscono un territorio dai confini liquidi e
indeterminati, ma che, certamente, influiscono pesantemente sull'economia e
sulla politica locali.
E' proprio questo informe mostro
policefalo a costituire l'oggetto del libro-inchiesta La quinta mafia, di Marta
Chiavari, giornalista già autrice di interessanti video-inchieste su Exit
(La7). Il volume, presentato sabato 3 marzo presso il Piccolo Coccia, è un
inquietante resoconto dell'esistenza e dell'ottimo stato di salute di cui gode
questa criminalità strisciante, che prende vita nell'hinterland milanese per
poi diffondersi a macchia d'olio in
tutto il settentrione, coinvolgendo indistintamente imprenditori e camorristi,
ingegneri e nuove leve dei clan calabresi, secondo modalità che vogliono la
criminalità organizzata sempre più strettamente connessa a banche, politici,
istituzioni.
La quinta mafia è edito da Ponte alle
Grazie ed è disponibile in edizione cartacea a 14 Euro o in ebook a 9.99 Euro.
lunedì 5 marzo 2012
Ringhiere al Curry
Di seguito il primo post firmato da un'autrice esterna alla Redazione di Novaresi a Novara, una collaborazione con Vittoria Gorla e con altri autori che pensiamo sia interessante per questo blog. Se anche tu pensi di poter dare il tuo contributo contattaci!

Esse sono in ferro battuto, dai
disegni ricercati eleganti ricchi di volute; altre ricordano il Liberty
floreale; altre contornano movimentati balconcini; una è rigidamente delineata
dalle palmette che richiamano l’antica cancellata, ora al Cimitero.
Mi accorgo di aver rallentato il
passo in un tratto di strada abitato da negozi e profumi di cucina etnica e
dentro di me sorrido. Penso a quelle ringhiere che per quasi un secolo hanno
assorbito effluvi di paniscia e minestrone mentre ora si ritrovano ad essere
avvolte da odori speziati che evocano civiltà lontane. Compaiono ai balconi gli
antichi inquilini, si appoggiano alle balaustre ed annusano curiosi; chi storce
il naso, chi si chiude in casa, chi vorrebbe saperne di più e osa informarsi
sugl’ingredienti che sanno sprigionare la novità. S’intrecciano dialoghi, si
scoprono abitudini simili, si assaggiano sapori dolci o aggressivi.
Ci si conosce, insomma,
attraverso il bisogno essenziale del cibo.
Le figurine ritagliate nella
carta nera dell’immaginario si mescolano con quelle vere ed attuali delle donne
con il velo che tengono per mano i loro bambini sorridenti od imbronciati come
i nostri. Incrocio sguardi di gazzella e avverto il profumo di sandalo che
impedisce di dimenticare le origini lontane.
Intanto arrivo in centro.

Quali erano i nomi dei vecchi
artigiani? Dov’erano le loro fucine?
Io ricordo nella mia infanzia il
fabbro, nei pressi della chiesa della Bicocca: forgiava ferri per i cavalli e
cerchioni per le ruote dei carretti. A me incuriosiva ed intimoriva quell’uomo
bruciacchiato e coraggioso che maneggiava con destrezza il ferro incandescente
battendolo sull’incudine e lanciando attorno scintille luccicanti.
Un’arte, quella del ferro
battuto, dalle radici ataviche a Novara, se si controllano i cognomi di…ferrea
derivazione che occupano pagine e pagine di quelle “Bianche”.
Vittoria Gorla
Le immagini sono prese dal libro "Vegia Nuara", storico libro di Novara scritto da Stefano Gorla, padre dell'autrice
domenica 4 marzo 2012
I campionati nazionali di Kendo al Dal Lago
Sono
decine gli atleti italiani che, indossato il bogu, l'armatura
rituale, e impugnato lo shinai, ovvero la spada di bambù che ha
sostituito l'affilata katana (la tipica spada giapponese), si sono
sfidati sui tre dojo allestiti sul parquet della palestra sabato 3 e
domenica 4 marzo.
Lo
sport è affascinante tanto quanto articolato: non è facile, da
profani, comprendere appieno il cammino degli atleti impegnati nella
competizione, fatto di sacrifici e di un percorso spirituale che
impegna corpo e mente. Ci limitiamo in questa sede a segnalare agli
interessati allo sport i corsi che si tengono presso il palazzetto di
viale Kennedy ad opera del maestro Gianfranco Leonardi, contattabile
tramite l'indirizzo kenyukai.novara@infinito.it. Speriamo a maggio di potervi dare nuove notizie e informazioni su questa disciplina, in concomitanza con lo svolgimento dei campionati mondiali.
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