mercoledì 8 febbraio 2012

Novara saluta il Vescovo


“Loquamur Dominum Iesum!’”(Raccontiamo il Signore Gesù!) Con questo motto, ereditato da Sant’Ambrogio, nel pomeriggio di domenica 4 febbraio ha concluso la prima omelia da vescovo di Novara Monsignor Franco Giulio Brambilla, annunciato il 23 di Novembre scorso come successore dell’amato Monsignor Renato Corti, a Novara dal 1990.

Accolto da un gran numero di fedeli distribuiti in Basilica, in Duomo e nella chiesa del S. Rosario, collegata con San Gaudenzio tramite un maxischermo messo a disposizione dalla Curia il nuovo vescovo ha ricevuto da Monsignor Renato Corti l’anello vescovile; un passaggio di consegne tra seminarista e padre spirituale, tra due amici e fratelli nella fede da lungo tempo.


Brambilla è nato in provincia di Lecco nel 1949 ed ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel Duomo di Milano nel 1975, si è laureato dunque alla Pontificia Università Gregoriana dieci anni dopo. Ha insegnato teologia per diversi anni, è stato relatore al Convegno della Chiesa italiana di Verona nell’ottobre 2006 ed ha collaborato a lungo con il cardinale Camillo Ruini.

Nel 2007 Papa Benedetto XVI l’ha nominato vescovo ausiliare di Milano ed è stato consacrato dal cardinale Dionigi Tettamanzi. La giornata del nuovo vescovo di Novara si è divisa tra le celebrazioni pubbliche affollate da migliaia di fedeli, incontri privati con l’amministrazione e la visita alle reliquie di San Gaudenzio, a cui Brambilla ha affidato l’anello vescovile. 

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